giovedì 22 maggio 2008

La nascita della polifonia

In origine il canto a più voci era sconosciuto ad i primi cristiani. Non si sa ancora con precisione come sia nata la polifonia vocale; se per imitazione degli strumenti polivoci utilizzati dai giullari di corte e dai cantastorie, oppure se sia nata da un semplice desiderio di rinnovare il repertorio gregoriano senza intaccarne la purezza. Resta il fatto che dal IX secolo alla fine del XVI la polifonia vocale è stata la principale forma di composizione sacra e profana.
La prima fase di sviluppo della polifonia vocale va dal IX secolo alla metà del XII; durante questo periodo muove i primi passi il contrappunto (tecnica di accompagnamento delle melodie gregoriane punctum contra punctum, nota contro nota), e nascono le prime forme polifoniche.
La prima e più antica forma polifonica fu l'organum, in cui la melodia gregoriana (vox principalis) veniva accompagnata da un'altra melodia (vox organalis), quasi sempre collocata inferiormente e procedente parallelamente ad essa.
Dopo varie rielaborazioni di questa forma, si affermò alla fine del XI secolo il discanto, in cui la vox principalis, posta al grave, era accompagnata in contrappunto dalla vox organalis per moto contrario.
Nel XII secolo in alcuni centri di vita religiosa, e particolarmente nel convento di S. Marziale a Limoges nel sud della Francia e presso il santuario di S. Giacomo Maggiore (Santiago) a Compostella, nella Spagna nordoccidentale, si affermò una nuova forma: l'organum melismatico, in cui al grave veniva collocata una melodia gregoriana (cantus firmus), eseguita a valori larghi, e sopra di essa si svolgeva la vox organalis con movimenti melodici ricchi di fioriture.


Con l'Ars antiqua la polifonia sacra esce dalla fase delle origini e degli esperimenti per affermarsi compiutamente. Il canto a più voci è praticato nelle cantorie delle più importanti cattedrali di Francia, soprattutto a Notre-Dame.
La scuola di Notre-Dame acquistò grande fama principalmente grazie all'opera dei suoi due primi maestri: Léonin e Pérotin.
Léonin o Magister Perotinus si dedicò alla composizione di organa a due voci, e inoltre gli venne attribuita la creazione del Magnus Liber Orrgani, una raccolta di graduali, responsori e alleluja per tutto l'anno liturgico.
Gli succedette Pérotin o Perotinus Magnus, il quale raggiunze una grande pardonanza nella composizione di organa. Egli continuò l'opera di Pérotin, aggiungendo un'ulteriore voce alle sue composizioni e compose inoltre organa a quattro voci.

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